Avril Lavigne
“Head above water”

Avril Lavigne, a 34 anni e con 50 milioni di album venduti, ritorna sulla scena musicale con ”Head above water”, singolo di lancio del sesto album “Wings Clipped”. Lavigne ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e ha anche dimostrato una grande sensibilità verso il sociale. Nel 2010 ha fondato “The Avril Lavigne Foundation” a favore dei bambini e ragazzi disabili o con malattie gravi, motivando così tale iniziativa: “Sono certa che se Dio ti ha dato tanto devi pensare a chi è stato meno fortunato di te”.
Nel 2014 Lavigne era scomparsa dalle scene per motivi di salute, e aveva scritto su Twitter un messaggio diretto ai suoi fans: “Non sto bene, sto avendo alcuni problemi di salute: quindi, per favore, pregate per me”.
La cantautrice aveva contratto la malattia di Lyme che l’aveva costretta a stare a letto per cinque mesi.
Il singolo “Head above water” è autobiografico e parla proprio di questa esperienza.

Dentro la canzone: LA FEDE

La vita ci riserva sempre delle sorprese, sia positive che negative, a volte momenti tristi che ci mettono davvero alla prova. Nella canzone “Head above water” Lavigne parla proprio di un momento difficile che ha dovuto affrontare, quello della sua malattia. Lei stessa spiega così il significato del brano: «È la prima canzone che ho scritto mentre ero nel mio letto in uno dei momenti più spaventosi della mia vita. Avevo accettato la morte e potevo sentire il mio corpo spegnersi. Mi sentivo come se stessi per annegare: come se stessi andando sott’acqua e cercare di venire a galla per respirare: come se fossi in un fiume spinta verso la corrente. Pregavo Dio di aiutarmi a tenere la testa fuori dall’acqua (head above water), di aiutarmi a vedere attraverso le acque impietose. Mi sono avvicinata molto a Lui. Mia madre mi ha sorretto. Nelle sue braccia ho scritto questa canzone per raccontare la mia storia». 

L’ esperienza di Lavigne ci insegna che i momenti di prova possono riavvicinarci a Dio e condurci a UNA FEDE PIU’ VERA, più profonda. Credere in Dio è trovare un punto fermo su cui poggiare le nostre speranze rimanendo ad esso ancorati, come dice Lavigne: “Ho bisogno di te adesso, ho bisogno di te più di ogni altra cosa… Dio… vieni a salvarmi”.
Il videoclip della canzone mostra una Lavigne vestita di bianco con una croce appesa e una lanterna in mano, simbolo della luce della fede che ci sostiene nei momenti difficili e ci aiuta a rinascere. Nella canzone emerge un grande desiderio di vita che fa dire a Lavigne: “La vita è ciò per cui sto lottando… sono troppo giovane per addormentarmi”. E allora bisogna lottare per non annegare, tenendo la testa fuori dall’acqua (“head above water”), perché  la nostra vita è il bene più prezioso che Dio ci ha fatto. Questa consapevolezza è l’inizio per imparare a viverla meglio, come dono. Parola di Avril.


 

Per riflettere

La fede è la forza della vita.
Se l’uomo vive, significa che in qualcosa crede. 

Se non credesse che bisogna vivere  per qualche cosa, egli non vivrebbe.
Senza la fede non si può vivere. (Lev Tolstoj)

Con quali parole descriveresti la tua esperienza di fede? 

 

di Pino Fanelli, cantautore (giuseppe.fanelli@stpauls.it), rivista SE VUOI