6 Novembre 2020
- Spazio Bibbia, Bereshit

Commento alla prima Lettura della XXXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
a cura di M.Francesca e Letizia ap

Dal libro della Sapienza  (6,12-16)

La sapienza è splendida e non sfiorisce,
facilmente si lascia vedere da coloro che la amano
e si lascia trovare da quelli che la cercano.
Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano.
Chi si alza di buon mattino per cercarla non si affaticherà,
la troverà seduta alla sua porta.
Riflettere su di lei, infatti, è intelligenza perfetta,
chi veglia a causa sua sarà presto senza affanni;
poiché lei stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei,
appare loro benevola per le strade e in ogni progetto va loro incontro.


Come due innamorati che si cercano, si aspettano, si desiderano.
Come due amici che si rendono facile la vita, si accolgono, si rispettano.
Come due fratelli che si chiamano, si pensano, si prevengono.
Sposa, amica, sorella, la Sapienza è immagine di Dio stesso, presenza leggera e benevola che riempie l’esistenza di chi la ospita nella propria casa.
In questa relazione tra la Sapienza e il discepolo entriamo in punta di piedi, per scoprire il gusto della vita, l’essenziale che spesso ci sfugge e che invece è a portata di mano. Chi dedica tempo e spazio a Dio non resta deluso, chi rimane concentrato nel cercare Dio in quello che vive, attraverso la Parola, la vita della Chiesa, la preghiera, la qualità delle relazioni che vive…, si sentirà preceduto dalla sua luce splendida, e ritroverà il giusto posto agli affetti, alle vicende della vita, ai dolori e alle angosce che abitano il cuore.
“Riflettere, aspettare, vegliare, progettare, cercare”, allora, diventano operazioni feconde di vita, oggi, in questo tempo sospeso di pandemia – che è anche l’unico tempo che abbiamo a disposizione-, perché Dio è fedele, non si dimentica di chi lo cerca e il suo amore, certo, “non sfiorisce”!


Qôl/call

Dio si lascia trovare, per donarti un’esistenza di qualità. Basta una risposta quotidiana in “piccoli vasi” di amore possibile (Cf Mt 25,1-13).

sr. Letizia 
molesti.l@apostoline.it