Vita senza confini!

Abbiamo chiesto a sr. Zita Mazzucco, Missionaria Comboniana in Kenya di raccontarci qualcosa della vita quotidiana in missione: gli incontri, le varie forme di servizio, la condivisione di vita e di speranza con la gente del posto… Perché insieme si può!

Nel lontano 1872 s. Daniele Comboni scriveva: «…Sono orgoglioso di aver fondato in Verona un’Istituto di suore per la missione in Africa». Oggi siamo noi, Suore Missionarie Comboniane, che con gioia e santo orgoglio, continuiamo la missione qui in Kenya da oltre 50 anni, con presenze in zone rurali e nelle periferie di Nairobi. Al momento siamo circa 30 Suore, in 7 comunità, di dieci diverse nazionalità. Mi soffermo solo sulla vi-ta di due comunità presenti a Kariobangi. Kariobangi è una delle numerose zone della periferia di Nairobi, è una “informal settlement” o baraccopoli che confina con la famosa discarica di Dandora. Qui siamo presenti con due comunità; una è adiacente alla parrocchia della SS. Trinità, dove lavorano i Pa- dri Comboniani. Le 7 sorelle che vivono lì sono impegnate in diversi ministeri: una fa cateche- si in parrocchia e in 6 scuole, due dirigono una scuola tecnica per circa 100 ragazze povere che non hanno avuto la possibilità di accedere a studi superiori; tra loro un buon numero sono già madri, terminati i corsi possono più facilmente trovare lavoro, così da far crescere i loro piccoli in modo più dignitoso. Altre due sorelle sono responsabili del Dispensario medico, e insieme a una ventina di collaboratori possono dare un aiuto concreto alle molte persone che ogni giorno vengono da noi per trovare rimedio ai loro mali. I servizi che offriamo sono: radiografie, scan, laboratorio analisi, medicinali, pronto soccorso, medicazioni, clinica per diabetici e con pressione alta; inoltre seguiamo le mamme in attesa e ci occupiamo delle vaccinazioni. Tutto viene fatto per salvare vite e far stare bene chi soffre. Due sorelle un po’ anziane hanno un mondo di cose da fare in casa, e sono sempre pronte ad accogliere chi viene a bussare alla porta. Nell’altra comunità ci sono 3 sorelle e 10 postulanti. Queste giovani sono qui perché aspirano a diventare suore missionarie e vengono da: Uganda, Congo, Zambia e Sudan, quest’anno il Kenya non è presente. Noi 3 suore proveniamo da: Eritrea, Spagna e Italia, e siamo qui per stare con queste giovani per un periodo di formazione della durata di due anni, dopo-diché passano alla casa del noviziato che è in Uganda. La nostra abitazione è a circa 10 minuti dalla Parrocchia ed è tra le case della gente. Vivendo vicino a loro siamo coinvolte nelle stesse sfide e situazioni come: mancanza di acqua, elettricità, igiene, sanità… e quindi siamo chiamate a fare “causa comune”. Questo è anche l’invito e l’esempio che il nostro Fondatore, s. Daniele Comboni, ci ha dato e affidato, e che noi assumiamo con gioia!

Le persone che vivono qui ci evangelizzano con il loro senso di Dio e di gratitudine per il dono della vita. I bambini sono gioiosi, giocano con qualunque cosa: terra, sassi, ecc. I genitori li lasciano liberi di esprimersi come a loro piace. Quando usciamo di casa corrono a salutarci con gioia e noi ne siamo contagiate, sono bellissimi. I piccoli sono moltissimi, ma non tutti vanno a scuola perché di scuole non ce ne sono abbastanza o perché sono troppo poveri e purtroppo questi finiscono col diventare “bambini di strada”. È una storia dolorosa anche per noi che, con l’aiuto di Dio e di persone buone, possiamo aiutarne solo pochi. I giovani hanno grandi sogni, ma solo pochi hanno la possibilità di realizzarli; di conseguenza c’è frustrazione, mancanza di lavoro, droga e tanti altri mali. Nonostante tutto, molti giovani sono impegnati a costruire un mondo che dia loro la speranza di un futuro migliore! Da parte nostra, cerchiamo di camminare sulle orme di s. Daniele Comboni e delle sorelle che ci hanno preceduto, e vogliamo vivere con autenticità l’invito a essere “sante e capaci”, come le “donne del Vangelo”. Come loro vogliamo essere portatrici della “Bella Notizia”, che ha la forza di liberare e rigenerare la vita in noi e nei popoli con i quali camminiamo. Ogni giorno cerchiamo di vivere con atteggiamenti sempre nuovi “l’onnipotente ministero della donna del Vangelo”, nel realizzare il Regno di Dio, oggi, qui a Kariobangi, insieme a tante sorelle e fratelli che camminano con fatica, ma con tanta fiducia nel Signore Gesù!

(suor Zita Mazzucco, SE VUOI 3/2019)