Home / SE VUOI / Sarà lunga, ma vinceremo sicuramente!
Testimonianza di Flavio Spedaliere Infermiere a Parma
Ammetto però che Lui ha più forza di me… In questo periodo torno a casa quasi sempre distrutto sia fisicamente (il lavoro inizia quando metto piede in reparto e termina sempre oltre l’orario in cui dovrei andarmene a casa, per non lasciare i colleghi nel caos) che moralmente (per quello che vedo/sento… la sofferenza e la disperazione che c’è è pesante, sia per adulti abbastanza giovani a cui viene diagnosticato questo Coronavirus, e sia per i genitori dei ragazzi con questa malattia…), ma la famiglia che mi aspetta a casa è la medicina giusta in questo momento per affrontare questa MISSIONE, perché mi sostiene e mi da l’energia necessaria per affrontare qualsiasi tempesta, proprio come fanno anche gli amici che mi sono vicini con la preghiera! …Questa emergenza ha dato modo anche a noi sanitari di vedere veramente la differenza tra chi FA l’infermiere da chi lo È per vocazione (io quando mi laureai, in una preghiera di ringraziamento, dissi che sarei stato il SUO infermiere, il SUO strumento per curare le persone, non solo sotto l’aspetto materiale del corpo, quindi è con questo spirito che ho deciso di operare in tutti i luoghi e situazioni in cui mi sono trovato e mi trovo) mettendo a rischio anche la propria salute per aiutare il prossimo!!…non resta altro da fare che affidare la situazione e soprattutto affidarci a Dio che é l’unica ancora di salvezza, per questo ce la faremo e ce lo racconteremo un giorno soprattutto prego anche io di non portare nulla a casa salvaguardando i piccoli (è l’unica cosa che più mi preoccupa sinceramente)! …per sdrammatizzare il momento, dico sempre che ho sbagliato anno in cui vincere il concorso a tempo indeterminato nella sanità pubblica dell’ospedale di Parma invece so che in realtà da lassù, qualcuno mi ha voluto parte attiva in questa “guerra aliena” (se vedessi le scene che vedo io, avresti la stessa sensazione) contro un nemico invisibile!
Tengo a precisare che non siamo eroi (come dicono molti) e più che ringraziarci, AIUTATECI RESTANDO A CASA!!…gli ospedali sono strapieni e di questo passo diventa sempre più impossibile gestire le emergenze improvvise (ormai continue con pazienti affetti da questo virus che é veramente infame: in 1 minuto puoi arrivare a non respirare più) …So bene che PURTROPPO MOLTI non credono ancora alla pericolosità di questo virus…addirittura anche uno ricoverato ieri mi ha detto “smettiamola con questa pagliacciata, il virus non esiste, voglio tornare a casa” si é tolto la maschera dell’ossigeno e stava andando in arresto…
In ospedale siamo tutti carichi a molla per vincere la battaglia come un’agguerrita “fanteria”, quindi nessuno ha MAI pensato di mollare, anzi stanno arrivando anche forze fresche, nuove leve (prese da agenzia interinale, quindi solo per questa emergenza…) che volontariamente hanno deciso di scendere in campo, nonostante la giovanissima età e nonostante sia la prima esperienza lavorativa, ma salvaguardare la salute di tutti é un bene comune troppo importante, che va oltre ogni cosa, inoltre molti di noi a lavoro sono genitori e quindi ci stiamo impegnando più delle nostre capacità perché si sa che prima si riesce a vincere e più i nostri figli saranno lontani da un pericolo simile! …sarà lunga ma vinceremo SICURAMENTE!!!!!