Un logo semplice quello che presenta il nostro 5° Capitolo Generale.

Una spiga carica di chicchi di grano.

Evoca molte pagine di Vangelo:

  • il buon seminatore che sparge a piene mani i semi che cadono in tanti tipi di terreno (Mc 4,1-20)
  • il discorso di Gesù ai suoi discepoli quando li aiuta ad entrare in una logica di gratuità di fronte al compito affidato: « Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica» (Gv 4,38)
  • Gesù che di fronte alla folla stanca e sfinita dice ai suoi discepoli “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!” (Mt 9,36)

Papa Francesco nel suo primo messaggio per la Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni diceva: «tutti sappiamo che occorre prima arare, seminare e coltivare per poter poi, a tempo debito, mietere una messe abbondante. Gesù afferma invece che “la messe è abbondante”. Ma chi ha lavorato perché il risultato fosse tale? La risposta è una sola: Dio. Evidentemente il campo di cui parla Gesù è l’umanità, siamo noi».

Questo 5° Capitolo generale assomigli un po’ a questa spiga ricca di semi.
È lei che attira la sguardo appoggiandosi al 5 che dice tappe significative nella vita della nostra Congregazione.
C’è un frutto maturo e pronto per essere “usato”.
È uscito da una terra buona: quella lavorata da Dio.
Con la sua grazia possiamo continuare a spargere il seme lì dove la nostra missione vocazionale lo chiederà, in particolare in quella terra buona che è il cuore di ogni giovane.

 

Commento di Sr. Marina Beretti, ap
Progetto Grafico di Sr. Laura Cenci, ap