IL TABACCAIO DI VIENNA

romanzo

Questi sono tempi strani. O forse i tempi sono sempre stati strani, solo che prima non me ne rendevo conto. Fino a poco fa, ero ancora un bambino. E ora non sono ancora un uomo. La pena è tutta qui…
E quanto alla ragazza, le cose non si sono ancora sistemate, forse non lo faranno mai. Non chiedermi il perché, è così e basta. Forse l’amore non fa per me. O forse io non sono fatto per l’amore. Non lo so. Magari tu lo sai? Sai dirmi se sono adatto all’amore? Sai cos’è l’amore? Sai una cosa qualsiasi sull’amore? …

Anno 1937. Franz, 17 anni, interessato alla vita e cresciuto nella pace delle valli, è costretto dalle ristrettezze economiche di sua madre a trasferirsi a Vienna lasciando la sua amata campagna. In questa città deve però fare i conti con una situazione sociale e politica inedita, data dall’avvicinarsi di quell’evento storico chiamato Anschluss, cioè l’annessione dell’Austria alla Germania nazista. A Vienna lo accoglie Otto Trsnjek, tabaccaio di quartiere, uomo colto che vive con passione il suo tempo, vende giornali (oltre agli amati sigari) ed è informato su tutto quello che accade. Sarà lui ad aiutarlo a leggere gli avvenimenti della storia contemporanea e ad iniziare a vivere nel presente, facendo delle scelte ben ponderate.
Intanto in città cresce il numero di simpatizzanti del nazismo e quotidianamente si assiste ad atti di violenza contro gli ebrei e i socialisti. Otto si oppone con tutte le sue forze al nuovo pensiero politico e continua a servire ebrei e socialisti nel suo negozio, inimicandosi molte persone. Intanto Franz inizia a inserirsi nella vita della città e a conoscere persone.
Una vera guida esistenziale per Franz diviene uno dei più illustri clienti della tabaccheria: il dot. Sigmund Freud, grande studioso e padre della psicoanalisi. Tra loro nasce un’amicizia fatta di uno scambio continuo di domande e di risposte, tra la curiosità della gioventù e l’esperienza di chi ha vissuto e studiato ogni aspetto dell’animo umano e di cui dovrebbe conoscere ogni segreto. Franz, però, scoprirà che, anche se tutto sembra essere stato sondato e scoperto dallo studioso, qualcosa di “oscuro” e di incomprensibile rimane anche per lui e riguarda la natura umana femminile…

“Posso farle una domanda, signor professore?”
“Dipende dalla domanda”
“Lei può rimettere in sesto la testa delle persone? E poi insegnare loro che aspetto deve avere una vita normale?”

Fino al momento del suo trasferimento a Vienna, Franz non si era mai domandato cosa avrebbe fatto con la sua vita, ma la situazione di quella città gli chiede una maturazione veloce e il cominciare a porsi la domanda:

COME SI TROVA IL PROPRIO POSTO NEL MONDO?

Ognuno dei tre personaggi si ritroverà ad avere delle difficoltà nella scelta del da farsi, ognuno infatti dovrà prendere la decisione più importante della propria vita. L’ombra del nazismo imperversa a Vienna pertanto tutti i cittadini si chiedono cosa fare, restare oppure andare via? Ognuno di loro prenderà una decisione molto difficile.

Un romanzo di formazione delicato e ironico, incastonato come un gioiello nella Vienna del Prater, dei parchi e degli anni bui del nazismo, che racconta l’amore visto con gli occhi degli uomini, ma soprattutto con il coraggio di scegliere la strada giusta quando tutti battono quella sbagliata.

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