RESISTENZA E RESA
Lettere e scritti dal carcere
Un intenso scambio epistolare attraverso cui si sviluppa una ricca trama di rapporti interpersonali, tra il carcere e l’esterno, rapporti che non perdono nulla della intensità che li caratterizzava prima della forzata separazione; e che anzi si arricchiscono di nuove esperienze, di nuova vitalità, di nuove riflessioni dalle quali emergono tratti di esistenza e di spiritualità che altrimenti sarebbero rimasti nell’ombra, per il lettore, ma anche per gli stessi protagonisti dell’epistolario.
Dietrich Bonhoeffer (Breslavia 1906 – Flossemburg 1945) fu arrestato a causa della sua partecipazione alla attività cospirativa contro Hitler. Certamente fin dall’inizio gli fu chiaro che entrare a far parte di questo gruppo lo avrebbe condotto a misurarsi fino in fondo con i problemi della responsabilità politica del cristiano…
Bonhoeffer criticava l’idea che una vita coerentemente cristiana debba comportare la “fuga dal mondo” e, affermava che al cristiano è chiesto invece di misurarsi con la “complicata” realtà della storia e di entrare in essa.
Nella lettera del 30 dicembre 1944 Dietrich apre le sue riflessioni con la domanda: chi è Cristo per noi oggi?
Sempre in quella lettera, la medesima domanda viene successivamente posta da un’altra angolatura: “come può Cristo diventare il signore anche dei non-religiosi?”. … In realtà, ci dice, Gesù Cristo stesso è un uomo “non religioso” perché, a differenza di Giovanni Battista, è stato uomo “semplicemente” e rivendica a sé la vita umana nella sua interezza e in tutte le sue manifestazioni. Questa è la prima componente (quanto mai attuale) della risposta bonhoefferiana: Cristo può essere il signore anche dei non religiosi perché egli si rivolge all’uomo al centro della vita, e non ai limiti. La specificità della concezione cristiana della redenzione… è individuata da Bonhoeffer nel fatto che essa non distoglie l’uomo dagli impegni e dalle difficoltà terreni offrendogli una prospettiva “non storica” di accesso all’aldilà, ma, al contrario, lo riconduce perentoriamente alla vita sulla terra. Questo per una fondamentale motivazione cristologica: Cristo, il risorto, ha percorso il proprio itinerario terreno fino in fondo, senza aprirsi prematuramente una via di fuga verso l’aldilà. (tratto dal Saggio Introduttivo, Alberto Gallas)
Informazioni utili
- Scaffale: Scaffale Vocazionale,
- Tag: Libertà, Scelte, Giovani, Cammino, Testimonianza,
- Destinatari: Tutti,
- Autore: Bonhoeffer Dietrich,
- Pagine: 608
- Prezzo: € 21
- ISBN: 9788821594441
- Editore: San Paolo
- Anno: 2015