“La strada la decido io”

Ermal Meta con “Buona fortuna” ci regala il suo 5° album di inediti in cui fa un viaggio dentro se stesso per raccontare ciò che lui è oggi. Le nuove canzoni sono 12 fotografie che segnano l’attesa di un nuovo inizio perché “la vita è fatta per ricominciare” e, nonostante le cose non vadano spesso come speriamo, possiamo sempre scegliere un nuovo giro di giostra. Ermal dice che “ognuno ha la sua fortuna, la rincorre instancabilmente. Ma la vera fortuna ti raggiunge quando meno te lo aspetti cambiandoti occhi e cuore”. “Buona fortuna” è una fotografia di quanto a volte ci affanniamo per afferrare il nostro destino non rendendoci conto che spesso lo abbiamo già dentro. Il brano di apertura dell’album è “La strada la decido io” che riflette sull’importanza di scegliere il proprio destino senza lasciarsi influenzare dagli altri o dagli oroscopi.

DENTRO LA CANZONE
Il coraggio di scegliere

“La vita è la somma di tutte le tue scelte” (A. Camus). Ma, a volte, alcune scelte non sono espressione della nostra libera volontà perché condizionate da situa­zioni ed elementi esterni. Ermal Meta nella canzone “La strada la decido io” fa una riflessione sulla riven­dicazione del valore della scelta dando una risposta a partire dalla sua esperienza personale. La canzone è un crescendo motivazionale in cui l’autore invita tutti ad essere artefici del proprio destino non facen­dosi condizionare da influenze esterne, perché spesso “non ricordiamo che siamo migliori di quello che dicono le previsioni e i pronostici… Oggi non leggo l’oroscopo, la strada la decido io”. Se ci cre­diamo possiamo essere in realtà “padroni… di un fu­turo bellissimo”, anche quando “mi sento in pericolo… o ho un attacco di panico”, come recita il testo della canzone, che nasce da un tono di autodeterminazione e forza interiore. “La strada la decido io” è un inno al­l’indipendenza e alla libertà di scegliere il proprio per­corso nella vita. Un tema che risuona profondamente in un’epoca come la nostra fatta di incertezza e rapidi cambiamenti. Con le nostre scelte consapevoli e co­raggiose noi possiamo giocare una parte importante nella costruzione del nostro destino e del nostro fu­turo, anche se ci sono eventi che possiamo plasmare e altri che sfuggono al nostro controllo.
Si arriva a fare una scelta dopo un cammino di ri­cerca, come dice Ermal Meta: “Mi sono sempre posto nella condizione di essere alla ricerca di qualcosa più grande di me, qualcosa di inafferrabile. Forse mi sono dato alla musica proprio per questo motivo… non voglio perdere questo senso di incompiutezza perché mi porta a pensare che domani possa essere diverso… la nostra unica costante è il cambiamento”.
“La strada la decido io” è incamminarsi verso qualcosa per cui lotti, ti impegni, combatti. Il caso ti capita, la buona fortuna invece è qualcosa per cui lavori e che costruisci con le tue mani giorno dopo giorno. Dobbiamo quindi sperare sempre che i nostri desideri diventino realtà imparando a prendere in mano la nostra vita e ad avere fidu­cia in noi stessi e nei nostri talenti nascosti.

PER RIFLETTERE CON LE PAROLE DELLA CANZONE

“LA VITA LA DECIDO IO”: quanto le influenze esterne condizionano le tue piccole e grandi scelte?

”SIAMO MIGLIORI DI QUELLO CHE DICONO LE PREVISIONI”: quanta consapevolezza hai di te stesso, di quello che realmente sei?

(Pino Fanelli, rivista SE VUOI 4/2024)