“Bentornato”

 

 

Paolo Vallesi festeggia i suoi 30 anni di carriera con il doppio album “IONOI”. Il primo, “IO”, pre­senta 10 brani inediti e il secondo, “NOI”, una rac­colta dei suoi più grandi successi riarrangiati e interpretati in duetto con alcuni big della musica ita­liana come Morandi, Ruggeri, Masini, D’Alessio, Dolcenera… “L’Io – egli dice – è niente senza il Noi. Siamo qualcosa solo insieme agli altri. In fondo è anche il senso del cammino dei due anni di pandemia”. A fare da filo conduttore dell’album “Noi” è la volontà di osservare il proprio passato con uno sguardo maturo e rinnovato. L’Album “IO”, ugualmente, ha spunti e sonorità nuove che mantiene però l’entusiasmo della compo­sizione degli anni ‘90.

“BENTORNATO” è la canzone più significativa, un brano autobiografico scritto in collaborazione con Amara e Simone Cristicchi e racconta il suo ritorno sulla scena musicale e il bagaglio di valori che per lui sono ancora oggi un punto di riferimento.

Dentro la canzone:
L’IMPORTANZA DEI VALORI

La nostra viene descritta da alcuni come l’epoca del relativismo etico e culturale perché sembra non per­cepire più l’importanza dei valori, punti fermi neces­sari per orientarsi rettamente nelle scelte della vita quotidiana a breve e lungo termine. Il vocabolo “va­lore” indica ciò che “vale in sé”, indipendentemente dalle congiunture storiche che si vivono. Esso costituisce un faro che ci aiuta a camminare tra le curve del tempo. Se i valori vengono meno si cade presto nello smarri­mento, nell’incertezza e nel non senso.

La canzone Bentornato richiama proprio l’importanza di riscoprire quei valori che non sono soggetti alle mode del tempo e sono irrinunciabili.
Tra questi il coraggio, da “cor” “agere”, cioè agire con il cuore, metterci cuore in tutte le cose che facciamo, non cedere ai compromessi ma credere ai propri sogni e lot­tare per realizzarli.
Anche il sorriso che indosso” è un valore, perché esprime accoglienza dell’altro, abbattimento di barriere ritenute invalicabili. Il sorriso “arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona” (S. Teresa di Calcutta).
È importante credere anche in “un futuro di speranza” che ci porta a non essere mai catastrofisti davanti alle difficoltà della vita e ci aiuta a mantenere sempre viva la fiducia in un mondo migliore, credendo che si può sempre rinascere dalle ceneri delle proprie sconfitte o delle avversità (“non c’è mai sconfitta che non ti conceda una rivincita”).

Nel testo della canzone Vallesi dà anche il “benvenuto a chi sa perdonare. È importante, infatti, fare l’esperienza del perdono nella propria vita. C’è bisogno di perdono per ricostruire relazioni personali incrinate, per disinne­scare atti di vendetta e ritorsione che minano la pacifica convivenza civile, per ritrovare, attraverso la sincera am­missione dei propri errori, la pace frantumata.

Sono questi i valori che danno significato alla vita e che la rendono più degna di essere vis­suta. E allora “benvenuto anche a chi cerca uno scopo e ritrova se stesso… quanta meraviglia c’è nella semplicità dentro al senso che ognuno le dà”. Dare un senso alla vita è importante per tro­vare la propria felicità, la più grande aspirazione inscritta nel cuore di tutti.


PER RIFLETTERE CON LE PAROLE DELLA CANZONE
  • Perché nella vita è importante avere dei valori di riferimento?
  • Quali sono i valori che guidano la tua vita?

(Pino Fanelli, rivista SE VUOI 4/20220)