“Libertà negli occhi”

C’è una stretta relazione tra la biografia di Niccolò Fabi e il suo percorso artistico che lo ha portato negli anni a produrre testi profondamente legati alla sua ricerca interiore. Siamo davanti a un autore che con lo scorrere del tempo ha cercato sempre più la profondità delle cose, rifuggendo la superfi­cialità e logiche troppo commerciali.

Nella canzone “Libertà negli occhi”, infatti, l’autore riflette proprio che essere liberi significa essere capaci di dire dei “no” e nel perseguire una vita che rispetti il proprio benessere interiore. È anzitutto un invito a se stesso nel perseguire questa strada, ma anche un invito ai giovani perché guardino il mondo con consapevolezza, fuori dalle convenzioni e dai con­dizionamenti per decidere con autenticità in che direzione andare e investire la loro vita. C’è, infatti, un tempo che non tornerà più, ed è il presente.

Una delle espressioni più significative del testo della canzone è “la vita va dove va il tuo sguardo”, per dire che le nostre idee e le nostre ambizioni ci porteranno su una via. Quando, infatti, abbiamo tutto da guadagnare e tutto da perdere se­guiamo un punto fisso. Superiamo le curve e gli ostacoli e abbiamo un’idea di dove andare. Libertà nell’orizzonte. Libertà nell’avvenire. Il Vangelo ci dice che “dove è il tuo tesoro là sarà anche il tuo cuore” (Mt 6,21). La nostra vita, infatti, va sempre in direzione delle cose che cerchiamo. È importante quindi cercare le cose che contano davvero e non solo ciò che ci piace. “Il finale della nostra storia lo decidiamo solamente noi” è un’altra espressione significativa che troviamo nel testo. Siamo noi a determinare il corso della nostra vita in base a dove decidiamo di posare gli occhi e alle azioni che di conseguenza intrapren­diamo. Si tratta di prendere in mano la nostra vita per realizzare i sogni più belli e più veri che ci portiamo dentro, liberi da ogni falso luccichio e da ogni condizio­namento.

(Pino Fanelli, rivista SE VUOI 3/2025)