Un tempo PER…

di Daniele Conciatori, Marta Gavi e… Gioele

Tic…tac…tic…tac… il tempo scorre, a passo lento. 
Estate 2012, tra le vacanze e le serate in giro c’è anche spazio per un Campo di servizio in una struttura che accoglie persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale. Ci incontriamo lì. Siamo giovani, Marta ha 18 anni e ha finito il liceo, pronta a iscriversi alla   facoltà di matematica, mentre continua a pattinare sul ghiaccio con la sua squadra. Io, Daniele, ho 23 anni, ormai lavoro da più di un anno e gioco a calcio a 5. Tic…tac… 
È il 21 ottobre 2012, qui inizia la storia della nostra famiglia e noi lo sapevamo già. Facile dirlo a distanza di anni, come dicono a Roma “così so boni tutti”! 
In realtà ne sentivamo già il profumo, come se ci fosse qualcosa di più dietro al nostro scegliere di stare insieme. 
Tic..tac..tic..tac.. il tempo passa, a volte lento a volte veloce. Io + te che diventa Noi, anni belli, viaggi, amici, lauree. È   in questo momento che arriva inaspettata la richiesta di impegnarmi come incaricato regionale di Azione Cattolica. “Marta, tu che dici? C’è spazio? Non ci porterà via troppo tempo? Forse non riusciremo a vederci spesso come prima?”  – ”Proviamoci, ce la fare- mo a fare anche questo, in fondo non siamo soli”. 
Con il passare del tempo e pur vivendo le difficoltà del quotidiano, eravamo sempre più consapevoli che quel di più in realtà era un Qualcuno che abitava quel “Noi” e lo trasformava in Noi-Con-gli altri, aperti a ciò che la vita ci proponeva. Tic.tac.tic.tac. 
“Marta, mi hanno chiesto di dare una mano ai giovani di AC in diocesi. C’è spazio?”. 
Tic.tac. “Daniele, mi hanno chiamato per un colloquio”. Tic.tac.tic.tac. Il tempo corre… 
“Daniele, mi hanno chiamato da un liceo per sostituire una professoressa”. Tic.tac.tic.tac. Abbia-mo trovato casa!
Tic.tac.tic.tac. “Mi hanno preso in quell’azienda in cui avevo fatto il colloquio mesi fa”. Tic.tac.tic. 
Che giorno è? Ah sì, il 1° settembre 2019! Evviva gli sposi!! Il Noi-Con-gli altri è diventato Noi-Per- gli altri. 
Il tempo va velocissimo, è tutto un gioco di incastri e poi… STOP! Lockdown, il tempo si ferma, come sospeso. In questo tempo lento che ci viene imposto riassaporiamo la bellezza di essere famiglia con la “&”: Daniele & Marta, e in quella & c’è Dio che ci accompagna. Tic..tac.. “Daniele, mi hanno chiamato, chiedendomi una disponibilità come segretaria diocesana dell’AC. Ci siamo appena sposati… C’è spazio nella nostra famiglia?”. “Ma sì, Marta, se vuoi farlo, insieme ce la faremo”. Tic..tac..tic..tac.. il tempo torna a scorrere veloce, la vita riprende ritmo e continuano le chiamate. “Pronto, Daniele? Abbiamo pensato a te e Marta per far parte della segreteria diocesana del nuovo Sinodo…”. Servirà tutto questo impegno nella chiesa? Ci sarà lo spazio anche per questo? E mentre queste domande riecheggiavano nella nostra casa, in una continua ricerca di equilibrio tra un Sì e un No, ancora una volta diamo la nostra disponibilità. Tic.tac. tic.tac. In due si sta bene, ma vuoi mettere aggiungere un Gioele? 21 maggio 2022 nasce Gioele, la famiglia cresce e il tempo impazzisce! Non ci sono più tic e tac a scandire i momenti, ma pianti, risate, sonno perso, canzoncine dello Zecchino d’oro e tanta, tanta gioia. Nell’esperienza di essere genitori stiamo sperimentando con più fatica e determinazione la dimensione di essere Per- gli-altri. In primis per Gioele che è la nostra prima chiamata, poi per noi, perché nella quotidianità che ti travolge, nelle richieste che non smettono di arrivare, tra lavoro, amici, chiesa, società, stiamo imparando a ritagliare un tempo di cura dedicato al nostro essere coppia. Quindi abbiamo smesso con tutti questi impegni? Che giorno è? Il 4 Marzo 2024 il vescovo mi nomina Presidente diocesano dell’AC di Albano.
Spazio e tempo sembrano davvero finiti. Ancora una volta spetta a noi voler scegliere di ripensare le nostre vite con creatività, per metterci al servizio con ciò che siamo qui ed ora. Non c’è un tempo giusto o sbagliato e siamo certi che dedicare tempo allarga anche lo spazio, soprattutto quello del cuore.