Nel tuo nome la tua missione

di suor Lodovica d’Amato – monaca Redentorista

Vi starete chiedendo il senso di questo titolo… Andiamo per ordine! Mi chiamo Lodovica D’amato, sono monaca Redentorista, originaria di Cava dei Tirreni. Quando con il pensiero torno all’origine della mia vocazione, mi vengono in mente queste parole: “Ho sete”. Le parole che Gesù pronunciò prima di dare la sua vita sulla croce per la redenzione dell’intera umanità. Le stesse parole hanno mosso il mio cuore ventenne, inquieto, insoddisfatto, alla ricerca della felicità, di senso e di compiutezza!
Avevo sete, ma attorno a me non c’erano che bevande per tamponare transitoriamente quell’aridità: famiglia, incontri parrocchiali, studio, amici, lavoro… tutto bellissimo eppure non soddisfacente per me!

Quando attraverso il Progetto di Dio – filo rosso della nostra vita che non scorgiamo se non alla fine di un percorso –, sono giunta in Monastero (prima per gli incontri di Pastorale Giovanile, le esperienze, poi per il Postulantato e il Noviziato), davanti a me c’è stata la grande possibilità di immergermi in un bellissimo fiume fresco! La preghiera, la contemplazione, il silenzio e la fraternità erano Vita per il mio cuore assetato! Non sapevo di preciso dove questo fiume prendesse origine, né tanto meno in quale mare sfociasse, eppure mi cullava, mi attraeva, mi dissetava! Ma, crescendo, qualcosa mi turbava ancora! Questo fiume da chi dipendeva? Il suo scorrere leggero, costante, era indipendente da ciascuna goccia d’acqua di cui era formato. Se una goccia evaporava, il fiume continuava a scorrere imperterrito, irrigando migliaia di sponde che per un motivo o un altro arrivavano in Monastero “per bere”. Decisi che avrei cercato l’origine del fiume che mi dava vita, avrei risalito il monte e cercato la sorgente! E non mi accorgevo, che man mano che tendevo a salire verso l’alto, in realtà stavo scendendo sempre più profondamente dentro di me! In Monastero ho avuto la grandissima e bellissima possibilità di iniziare un percorso di conoscenza personale! E nel momento in cui ho avuto il coraggio di guardarmi con verità, allora ho vissuto la svolta vocazionale nella mia vita: cioè quell’istante in cui ho capito l’unicità della mia storia personale, del mio vivere e collaborare al Disegno che Dio aveva per me e per nessun altro. Quando ho guardato in me stessa, ho trovato la Sorgente del fiume: Dio-Amore. Improvvisamente la mia vita ha cambiato colore: si è “rivestita” di rosso scuro, il colore dell’Amore! …Il colore dell’abito che ogni giorno indosso.
Ho professato i miei voti Temporanei nel 2017 e nel 2020 quelli Solenni (per tutta la vita).

Da quel momento in poi ho sempre sperimentato fortemente che Dio mi ha amato e mi ama per quello che io sono veramente, con luci e ombre, pregi e limiti, semplicemente LODOVICA!
Quando questo è stato chiaro e forte nel mio cuore, è allora che è stata chiara e forte anche la mia missione: Lode di Dio, Dono per i fratelli, Vita di testimonianza, Canto di gioia per sempre!
Non ero io a donare la mia vita a Dio, ma Dio la stava donando a me attraverso suo Figlio Gesù Cristo. Non è alta teologia, ma profonda esperienza quotidiana!
Gesù Cristo, vivo e vero nell’Eucaristia, nei Sacramenti, nelle mie sorelle e fratelli, mi ha insegnato ad amare ed è la Sorgente della mia gioia, il ristoro della mia sete, l’arsura nell’aridità! Perché in amore CHI AMA fa amare! Dio mi ha insegnato a dare un senso alto e “altro” alla mia esistenza, mi ha resa profezia di un mondo umano, bello e giusto.
Amata profondamente, ho ricevuto il dono di diventare Amore ed essere così pienamente donna, per servire l’intera umanità con la mia esistenza di preghiera, raccoglimento e lavoro quotidiano.

Cari giovani, quando l’inquietudine vi tormenta non abbiate paura di trovarle un nome! Non è una nota che fa la musica, ma senza la musica non ci sarebbe la sinfonia. Non è una goccia a fare un mare, ma senza i mari non ci sarebbero gli oceani. Non è una Redentorista a fare la preghiera, ma senza la preghiera non esisterebbe la Chiesa! Correte in avanti, la Chiesa ha bisogno del vostro slancio, delle vostre intuizioni, della vostra UNICITÀ!
Dio vi benedica!

(rivista SE VUOI 5/2024)