Raggiungere TUTTI!

di mons. LUCIANO CAPELLI, salesiano
Vescovo della diocesi di Gizo (Solomon Islands)

Melanesia, Polinesia, Micronesia… Sono nomi che riempiono gli occhi della mente di blu, di turchino, di barriere coralline, foreste vergini, estese infinite di oceano e di isolette. Dicono che Dio creando il mondo si sia sporcato le mani di fango e che il movimento brusco delle mani per toglierselo di dosso finì per spruzzare il fango sul mondo che aveva appena fatto. Da qui sono nate le decine di migliaia di isole nell’Oceano Pacifico. 960 di queste formano le Isole Salomone, 350 di queste isole sono abitate, e una cinquantina sono nella diocesi di Gizo (che include la Western province, la Choiseul Province e la Isabel Province), con una popolazione di 160.000 abitanti di cui 17.000 cattolici divisi in 8 parrocchie distanti centinaia di chilometri tra loro.
Per dare un’idea è come se una parrocchia fosse a Torino, una a Milano, una a Bologna, una a Venezia…, unite non da autostrade, ma dalle onde immense dell’Oceano che spesso e volentieri non è affatto “pacifico”.
Sotto gli Inglesi sono diventate Protettorato e la maggior parte della popolazione appartiene alla chiesa Anglicana. La gente è divisa in tribù che parlano 40 lingue diverse e che, per capirsi, parlano Pijin English, un Inglese semplificato dove le poche parole si scrivono come si pronunciano. La lingua è parlata però solo dai pochi che “masticano” inglese. Da quanto detto fin qui si capiscono le grandi difficoltà di isolamento e di comunicazione.
Per eliminare le distanze ci vuole la capacità di facilitare i movimenti che per piccole barche con fuoribordo sono pericolosissimi e molto costosi. Per parlarsi e comunicare bene con tutti bisognerebbe parlare undici lingue diverse!
Per avvicinare la gente abbiamo un piccolo ultraleggero idrovolante (pilotato da me da 11 anni con un po’ di paura e molto coraggio), due “piccole navi” e varie barche con fuoribordo per viaggi corti sulle rive. Abbiamo inoltre diviso le parrocchie più distanti in modo da limitare distanze e costi. Inoltre stiamo lavorando sodo per i giovani nelle scuole (raddoppiate da 7 a 15), per i seminaristi (6 nuovi sacerdoti in 15 anni e 12 in viaggio verso il sacerdozio, con grande fatica), con i collaboratori laici, specialmente con i catechisti locali, che conoscono bene la gente e la lingua. Abbiamo formato i leaders delle preghiere e liturgie domenicali in assenza del parroco.

Ricordo un fatto: siccome la gente non poteva venire nella cattedrale molto distante, (caduta dopo il terremoto e lo tsunami del 2007 e subito ricostruita) per passare attraverso la Porta Santa, l’abbiamo portata in solenne processione fluviale a tutte le 8 parrocchie!
Movimenti giovanili fioriscono con grande difficoltà: per apatia, mancanza di sogni, di vitalità e motivazioni… per l’abbandono totale della società verso i bisogni dei giovani… e per il poco impegno di noi responsabili ed educatori.
Dopo due vescovi domenicani, veri fondatori della diocesi 65 anni fa, io sono il terzo vescovo, salesiano. Quello che si è fatto in 65 anni forse è stato un lavoro di preevangelizzazione e cioè un preparare il terreno per la “semina” del Vangelo, e la gente giusta per l’impegno missionario (crescita e raccolta).

Ora sono pronto… dopo 15 anni, io, il vescovo “scadente” che ha fatto la brutta copia si ritira per raggiunto limite di età (75) e lascia il posto a un giovane (?) successore che farà la bella copia…
Abbiamo seminato… siamo servi inutili… lasciamo il posto a chi dovrà innaffiare e coltivare… A chi il padrone della vigna sta scegliendo, e sono sicuro che Lui sceglierà bene.

Dopo 34 anni in Filippine e 23 nelle Isole Salomone posso ora dire: Sono un servo inutile… però “ho fatto quello che dovevo e potevo fare”.
…Spero di non avervi deluso comunicandovi che dare se stessi per la propria missione con zelo e dinamismo riempie la vita… Amare come ama Lui riempie la vita… i risultati non contano… Finché siamo vivi la nostra missione non è finita.

SURSUM CORDA, avanti insieme, con Fede e… coraggio!

(Rivista SE VUOI 2/2023)