24 Novembre 2023
- Spazio Bibbia, Bereshit

Commento alla Prima Lettura della Solennità di Gesù Cristo Re dell’Universo (ANNO A) a cura di M.Francesca e Letizia ap

Dal libro del profeta Ezechiele (34,11-12.15-17)

Così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine.

Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.
A te, mio gregge, così dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri.


Siamo arrivati all’ultimo appuntamento con questa rubrica di Bereshit, parola ebraica con la quale abbiamo voluto intitolare l’insieme di tutti questi commenti. Bereshit significa «Inizio, in Principio», è la prima parola della Bibbia e ci sembrava adatta perché si commentava qui la Prima Lettura ma anche per l’invito a partire sempre, o a ricominciare, dalla Parola che la Liturgia ogni domenica ci regala. Questa domenica, in cui la rubrica si conclude, è invece l’ultima dell’Anno Liturgico, un cerchio che si chiude, dunque.
E qual è l’ultima immagine che ci viene regalata? Quella del pastore.
Ezechiele è il profeta dell’esilio, delle “pecore” di Israele disperse in ogni dove fuori dalla propria terra. È lui a dire che il Re, il vero Re, cioè il Signore, si metterà anzitutto in cerca della pecora che non risponde all’appello, come Lui farà Gesù.
In esilio, quando tutto sembra finito perché Gerusalemme è un ricordo, il tempio distrutto, Dio si presenta come Colui che cerca e trova e cura la pecora ferita e riporta a casa.
Che siano queste, allora, le ultime parole che ci sentiamo rivolgere in questo anno. Senza sforzo, senza merito, il Pastore di Israele, Colui grazie al quale «non manco di nulla» (Sal 23) mi ha già trovato e mi riporta a casa.


Qôl/call

Quale Parola, tra le tante lette, mi ha già raggiunto?

Sr. M.Francesca

sr. M. Francesca 
frasca.mfrancesca@apostoline.it