Francesco e il sultano

800 anni da un incredibile incontro

Uno dei più straordinari gesti di pace nella storia del dialogo tra Islam e Cristianesimo l’incontro tra San Francesco e il Sultano di Egitto Malik al Kamil. Quello storico colloquio, avvenuto a Damietta, a pochi chilometri di distanza dal Cairo, è ancora oggi così significativo e attuale per le sue conseguenze nel dialogo interreligioso e per la pace mondiale, tanto da rimanere, pur a distanza di molti secoli, l’avvenimento esclusivo che indica la rotta da cui partire nella ricerca di intesa e armonia tra Oriente e Occidente.

“Francesco d’Assisi – si legge sul sito sanfrancescopatronoditalia.it – voleva andare a tutti i costi tra i musulmani, tanto che per tre volte fece i suoi tentativi, senza scoraggiarsi dei fallimenti. Il terzo tentativo fu quello buono per l’incontro con Malek al- Kamel. Siamo nel settembre del 1219″.

A 800 anni da questo avvenimento, padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e della Rivista San Francesco, ripercorre in questo libro le tappe del cammino di Francesco e dei Francescani, a partire da quel fatidico viaggio quando il Vangelo incontrò il Corano.

Piero Damosso presenta invece – attraverso le recenti tappe del dialogo cristiano sostenute da papa Francesco, Benedetto XVI e san Giovanni Paolo II, per arrivare alla determinante e feconda dichiarazione di Abu Dhabi sulla “fratellanza umana” del 2019 – la necessità di recuperare, anche proprio dall’esempio francescano, l’amore verso i fratelli, il rispetto per le altre culture nel riconoscimento dell’altrui libertà e dell’uguale diritto alla vita, voluti proprio da Dio stesso.

Informazioni utili