Prefazione di Cesare Vaiani

 “Il tema della identità francescana, negli ultimi decenni, ha ricevuto un’attenzione straordinaria: si tratta di un interesse crescente che si spiega, tra l’altro, anche per il galoppante calo numerico, tipico del nostro tempo, dei fratelli e delle sorelle che compongono la numerosa Famiglia francescana. Tra le cause della diminuzione emergono l’abbandono di tanti e l’esiguità del numero di coloro che chiedono di far parte di questa Famiglia. Per questo molti ritengono che alla base del calo stia la perdita della propria identità, o almeno la sua scarsa conoscenza”. Così l’A. stesso, frate minore morto prematuramente nel 2015 dopo aver vissuto una vita spesa per far conoscere il messaggio francescano in Europa e in America Latina, inizia a presentare il suo libro, edito ora postumo nella traduzione italiana. “se si vuole dialogare con qualcuno, scrive nella Prefazione, p.Vaiani, Segretario Generale per la formazione e gli studi, è necessario presentarsi con una identità che l’altro possa riconoscere e con la quale egli possa entrare in dialogo, se lo crede; e allo stesso modo se si vuole testimoniare il vangelo è necessario presentarsi in maniera credibile, cioè con una precisa identità”.