3 Gennaio 2024
- Laboratori delle buone pratiche

Un braccialetto per guardare al futuro tra GIOIA e PAURA,
come Maria!

Prima di addentrarti nelle attività che ti suggeriamo, leggi il brano dell’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria di Nazareth (Lc 1,26-38)… e fermati in particolare sulle espressioni che sono scritte sul braccialetto: perché Maria doveva RALLEGRARSI? E cosa motiva l’angelo a dirle NON TEMERE?

Ti invitiamo a vivere alcune attività in compagnia di Maria:

TRA PAURA E GIOIA

MARIA INFLUENCER DI DIO

IL COLORE PRIMARIO DELL’AMORE DI DIO (Catechesi Biblica)

MARIA… IL SOGNO DI UNA VITA FELICE (Rosario vocazionale itinerante)

TRA PAURA E GIOIA

La prima attività è proposta ad un gruppo. Vengono messi a disposizione:

  • Una parete, o un enorme cartellone, un grande lenzuolo… appesi ad una parete.
  • Colori a tempera o vernici da muro, per tessuti ecc.
  • Pennelli, spugne, guanti.

Si invita il gruppo a realizzare un’opera collettiva, senza dare un tema. Ognuno può usare gli strumenti che desidera (anche le mani!) e i colori che vuole nelle diverse fasi.

Si dà il via all’opera – tutti contemporaneamente – alla partenza della musica. Vanno accuratamente scelti dei brani, alternandone alcuni che comunicano inquietudine e/o paura ad altri che trasmettono gioia, allegria, entusiasmo. Ognuno può scegliere colori, modalità e immagini rappresentando con la massima libertà  ciò che prova in quel momento, a partire da ciò che ascolta. Il tutto per 30 minuti circa.

Si stoppa la musica. Tutti si siedono davanti all’opera per 5 minuti in silenzio. Poi ognuno prova a dire cosa ha provato ad esprimere, il perché della scelta dei colori e delle immagini, e il suo vissuto. In un secondo giro ognuno dice cosa vede e cosa prova davanti all’opera collettiva.

Infine si sceglie insieme un titolo per l’opera.

L’educatore avrà cura di sottolineare che:

  • Inquietudine, paura, gioia, allegria, entusiasmo… e tutte le emozioni che sono emerse hanno diritto di esistere e di essere espresse, trovando modalità adeguate.
  • Nella nostra vita queste emozioni non sono necessariamente contrapposte ma spesso convivono dentro di noi e intorno a noi. E vanno ascoltate e riconosciute tutte, dando il nome a ciascuna.
  • Si può leggere il brano dell’Annunciazione (Lc 1,26-38) facendo cogliere come in Maria timore e gioia siano sentimenti entrambi presenti e dicono la grandezza dell’ “opera” che è chiamata a realizzare!

Seconda attività. Scegli uno dei brani che ti indichiamo (se si fa l’attività in gruppo ad ogni sottogruppo è assegnato un brano). Sottolinea le reazioni dei personaggi nelle diverse situazioni descritte. Chiediti dove nasce la gioia, l’entusiasmo, lo stupore… e come si esprime. E la stessa cosa con il timore e/o la paura, chiedendoti anche se e come viene affrontata e superata.

Poi: prova a riconoscerti in uno dei personaggi e a descrivere le tue reazioni, motivazioni, modalità di stare con quella emozione. In cosa il personaggio biblico ti aiuta?

  • Es 3,1-12  Chiamata di Mosè
  • Is 6,1-8 Chiamata di Isaia
  • Ger 1,1-12 Chiamata di Geremia
  • Lc 1,5-20  Annuncio dell’angelo a Zaccaria
  • Mt 1,18-25  Vocazione di Giuseppe
  • Lc 5,1-11  Chiamata di Pietro
  • Mc 4, 35-41  La tempesta sedata
  • Mt 28,1-10  Donne al sepolcro il mattino di Pasqua
  • At 9,1-19  Chiamata di Paolo

MARIA INFLUENCER DI DIO

Eccoti alcuni spunti e poi una dinamica di attivazione.

I contenuti e la dinamica sono tratti dalla Guida (p. 5-6 e p.25) e Testo (p. 12) dei Campi di SE VUOI “DATEVI AL MEGLIO DELLA VITA”

Myriam (Maria)

Una ragazza determinata, curiosa e libera. Una ragazza che, proprio per queste sue caratteri­stiche, dialoga con il Dio dei suoi padri, il Dio di Israele, mettendo in gioco tutta se stessa.
Questo dialogo tra pari, che nel Vangelo è rac­contato da Luca nell’episodio dell’Annuncia­zione, ci parla di lei, Maria, faccia a faccia con l’angelo Gabriele che la va a visitare a nome di Dio. È il punto più alto della fede del popolo ebraico, di cui questa giovane e tenace ragaz­za fa parte.
Quando Dio chiama Maria, anche lei è una teenager piena di sogni, energia e passione per la vita.

Una ragazza “in rete” con molte persone

Quando Dio sceglie Maria e lei accetta la sua amicizia, Dio abbraccia tutta la storia di lei, i suoi affetti, la sua famiglia. Tra tutti Giuseppe sposo di Maria. Giuseppe è l’amore della sua vita! I due giovani portano in cuore il sogno di una famiglia piena di amore e vita, come i grappoli succosi dell’uva nati dalla vite, una pianta che innamora il popolo di Israele da sempre, e cresce in quelle terre a volte non adatte alla fioritura (cf. Salmo 128).
Poi Maria è dentro la storia del suo popolo, è attenta a quello che accade alla cugina Elisabetta, moglie di Zaccaria, anch’essa incinta per dono di Dio. Sa vedere l’azione di Dio nella vita delle persone semplici come lei: i pastori di Betlemme, gli anziani profeti Simeone e Anna.
Il cuore di Maria non è chiuso nei confini di Israele, sa accogliere anche lo stu­pore dei Magi sapienti d’oriente. È “social” Maria, perché sa che Dio è per tutti.

Cosa fa di Maria la più seguita, l’influencer di Dio?

Maria ha una storia unica e irripetibile. Le sue “storie” raccolte sul grande social che è il Vangelo – nelle sue 4 forme riportate da Matteo, Marco, Luca e Giovanni -, sono uniche. A lei e solo a lei è chiesto di diventare “madre di Dio”.
A lei, insieme a Giuseppe suo sposo, è chiesto di educare Gesù di Nazareth, suo figlio e Figlio di Dio. È lei che ha seguito Gesù, insieme agli apostoli, ai discepoli, alle donne…, sulle strade polverose della Palestina di più di 2000 anni fa. È lei che ha saputo stare sotto la croce di Gesù in piedi, come un albero pianta­to sul dolore e la speranza. Ed è ancora lei che ha condiviso per prima la risurrezione del Figlio in tutte le fibre del suo corpo e della sua anima.
Ma queste “storie” postate da Maria sul suo profilo in realtà vogliono proprio dirci che anche per ciascun ragazzo o ragazza, uomo o donna che vive su questa terra, è possibile un incontro irripetibile con Dio che vuole sempre abitare in mezzo a noi, come nel grem­bo di Maria. Dio ci incontra in un luogo che è il terre­no sacro del nostro cuore, luogo donato con il fatto di essere al mondo, come un account aperto gratis per noi con il nostro nome.
Un luogo preparato in noi attraverso la vita che vivia­mo, le scelte che facciamo, gli incontri e le relazioni importanti, l’educazione ricevuta, le riflessioni e con­vinzioni personali nate dal confronto con gli altri.
Tutto questo bagaglio di vita, ci dice Maria, può essere luogo familiare a Dio e spazio per altri, i nostri amici, conoscenti, i vicini e i lontani.
Anche noi, con Maria, possiamo essere influencer di Dio!

Dinamica di attivazione

Parola Chiave “FOLLOWER”: far emergere la propria storia, le idee, la propria originalità attraverso la creazione di un “profilo” Instagram.
La pagina di Maria di Nazareth deve essere presentata come quella di una “top influencer”. Influencer è chi attraverso immagini, hashtag, post, riesce a catturare l’attenzione di migliaia o milioni di persone che diventano suoi follower interagendo con lui. L’influencer deve dimostrare una certa indipendenza e affidabilità. Maria è l’influencer di Dio: tra i suoi follower, da inserire nella pagina in alto a destra, spicca Gabriele, il messaggero di Dio. Inserite anche Zaccaria, Elisabetta e altri a vostra scelta.
Ad ognuno viene consegnata una pagina bianca A3 in cui creare il proprio profilo personale seguendo queste indicazioni.

• Immagine; nome; biografia (150 caratteri per raccontare chi sei); la mia storia (cosa racconti oggi, attraverso un’immagine, un post, un’idea da condividere che ti rappresenti oggi).

• I tuoi follower: aggiungi sulla pagina i nomi di quelli che “ti seguono” o che potrebbero “seguirti” (amici, familiari, conoscenti… a cui mostreresti la tua storia di oggi: devono avere il tuo permesso).

• I tuoi influencer: aggiungi i nomi delle persone che “tu segui”, con cui interagisci, che ti piacciono e influenzano le tue scelte.

• “Quelli che tu segui”: aggiungi i nomi delle persone che “segui” ma non consideri influencer.

A gruppetti si condivide il proprio profilo e si spiega il motivo della scelta degli influencer. I profili
vengono tutti attaccati sulla pagina di Maria che inizia a “seguirli”.

Spunti di Meditazione personale o in gruppo

  • Quali sono le persone che hanno fatto entrare Dio nella tua vita, gli influencer di Dio per te?
  • In generale, pensi che Dio abbia a che fare con te e con le cose che fai e che vivi?
  • Quando ti rivolgi a Dio e come? Cos’è per te la preghiera?

Puoi scrivere la tua preghiera di fiducia, richiesta…, e mettere davanti a Dio quello che ti sta a cuore, i tuoi doni e le cose che sai fare.

I contenuti e la dinamica sono tratti dalla Guida Animatori (p. 5-6 e p.25) e Testo Teenager (p. 12) dei Campi di SE VUOI “DATEVI AL MEGLIO DELLA VITA”

IL COLORE PRIMARIO DELL’AMORE DI DIO

Catechesi Biblica  (a cura di don Fabio Villani, biblista)

La Catechesi Biblica è tratta dalla Guida Animatori (p. 22-23) del Campo di SE VUOI Ragazzi “DATEVI AL MEGLIO DELLA VITA”

Quel giorno, nello sconosciuto villaggio di Nazareth tutto filava come sempre: stessi volti, stesse storie quotidiane, apparentemente banali e insignificanti… un giorno come tanti altri. Niente lasciava presagire quello che di lì a poco sarebbe accaduto. Proprio dentro quella vita normale e forse monotona, Dio manda il suo an­gelo Gabriele. Chissà, forse sta andando da qualcuno di importante, dentro qualche palazzotto nobiliare. Macché, niente di tutto questo. La storia che l’evangelista Luca ci racconta è diversa dalle altre ed è del tutto imprevedibile.

L’angelo entra dentro la casa di una vergine di nome Maria, promessa sposa di un certo Giuseppe. Già le prime parole con cui si rivolge a lei fanno capire che sta accaden­do qualcosa di straordinario: “Rallegrati, piena di grazia”. Non è un semplice saluto; queste parole sono cariche di un messaggio importante, pieno di gioia, davvero un lieto annuncio, un “vangelo” destinato a tutta l’umanità. Quella ragazza, finora sco­nosciuta, è invece riconosciuta dall’angelo come la “piena di grazia”, cioè colei che è amata in modo totale, la prediletta di Dio, non però per qualche suo particolare pregio, né per le sue spiccate doti naturali, ma per quello sguardo ricco di amore con cui Dio fin dall’eternità l’ha scelta, per grazia, gratis. Prima ancora di affidarle un compito, prima di ogni altra cosa, l’angelo ricorda a Maria che è amata (è questo anche uno dei significati del nome ebraico Miriam), che tutto in lei è un capolavoro di meraviglia, ope­ra di un Dio che ci ha creati ad immagine del suo splendore, che ci ha riempiti di doni, che ci ha fatti quasi come un dio, coronandoci di gloria e di onore (cf. Salmo 8,7).

Non ci sorprende, quindi, lo stupore e il turbamento di Maria davanti ad un’affer­mazione del genere, segno della sorpresa che proviamo quando guardiamo con atten­zione i doni con cui Dio rende bella la nostra vita. L’evangelista ci dice soltanto che ella “si domandava che senso avesse un saluto come questo”, ma dentro queste parole sono racchiuse un sacco di domande che sicuramente sono rimbalzate in quel momento nel suo cuore e nella sua mente. Davvero Dio ha scelto proprio me? Non è che l’angelo ha sbagliato indirizzo? Che cosa vuol dire essere amati in modo totale da Dio?

Tranquilla, Maria, “non temere”! Come quando un amico ti tende la mano quando devi superare un ostacolo in un sentiero scosceso in montagna, oppure come quando si deve fare un salto che sembra troppo superiore alle nostre gambe, così l’angelo rassi­cura Maria. Non temere!

A Maria non resta che fidarsi ed ascoltare le meraviglie che Dio ha in serbo per lei: “Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chia­mato Figlio dell’Altissimo”. Ma non preoccuparti, cara Maria, è Dio che ti copre con la sua ombra, è lui che manda il suo Spirito per realizzare quello che l’uomo da solo non può fare, come è successo per tua cugina Elisabetta, “niente è impossibile a Dio”.

A te, Maria, resta solo una cosa da fare: dire il tuo Sì, generoso, giovane, pieno di entusiasmo. Il tuo compito non è fare il miracolo, ma permettere a Dio di farlo in te.

Non devi dipingere tu, da solo, quell’opera d’arte che è la tua vita. Ti è chiesto sol­tanto di essere una umile tela, sulla quale Dio traccia con il pennello del suo amore i segni meravigliosi dei suoi colori per diventare un capolavoro.

Domande per riflettere…

• Come Maria vive l’amore di Dio che è da sempre, con quali sentimenti?

• E tu? Dio ti ama da prima della tua nascita… è lui che ti ha pensato e voluto! Prova a dirgli il tuo “Grazie!”.

La Catechesi Biblica è tratta dalla Guida Animatori (p. 22-23) del Campo di SE VUOI Ragazzi “DATEVI AL MEGLIO DELLA VITA”

MARIA… IL SOGNO DI UNA VITA FELICE

Rosario vocazionale itinerante

Il Rosario vocazionale è tratto dal Campo di SE VUOI Giovani (p. 35-37)  “DATEVI AL MEGLIO DELLA VITA”

c’è un tempo per cercare…
Dio cerca Maria e Maria cerca Dio nell’Annunciazione

Dal vangelo secondo Luca (1,26)
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth…

Preghiera: Maria, ti sei lasciata incontrare da Dio e ti sei messa in cerca della sua volontà. Insegnaci il coraggio e il gusto della ricerca.

Ogni giovane riceve un rosario e si recita una decina:
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre…

c’è un tempo per lasciarsi accompagnare…
Nasce Gesù l’Emmanuele: il Dio con noi

Dal vangelo secondo Matteo (1,23)
Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi.

Preghiera: Maria, tu hai portato l’Emmanuele. Donaci di sentire in ogni nostro passo la presenza di Dio che cammina con noi.

Tratto di strada a coppie e condivisione

c’è un tempo per seguire…
In ascolto delle parole di Gesù come Maria a Cana

Dal vangelo secondo Giovanni (2,1-2.5)
Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi disce­poli. Sua madre disse ai servitori: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”.

Preghiera: Maria, tu sei stata discepola del tuo figlio Gesù. Fa’ che possiamo seguire il Signore, e fare ciò che lui ci dirà.

Testimonianza

c’è un tempo per lottare…
Come Giuseppe dalla paura alla fiducia

Dal vangelo secondo Matteo (1,20)
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa”.

Preghiera: Maria, con Giuseppe tuo sposo hai saputo attraversa­re le sfide della vita. Aiutaci a superare le paure e a fidarci nuovamente di Dio.

Momento di riflessione personale

c’è un tempo per sognare…
Il sogno di una pesca più grande insieme ai primi discepoli

Dal vangelo secondo Luca (5,10b-11)
Gesù disse a Simone: “Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini”. E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Preghiera: Maria, Dio ha realizzato in te il suo sogno.
Donaci di comprendere ciò che il Signore ogni giorno sogna per la nostra vita.

Tempo per scrivere il proprio sogno su un segnalibro, un bigliettino…

LITANIE VOCAZIONALI
ad ogni invocazione si risponde prega per noi

– Maria, Madre di Gesù
– Maria, Madre della Chiesa
– Maria, Madre dell’Amore
– Madre sempre disponibile ai progetti di Dio
– Donna sempre attenta alla voce dello Spirito
– Donna del sì pronto e generoso
– Donna del dono senza riserve
– Modello di ascolto della voce del Signore
– Modello di discernimento attento e fedele
– Esempio di generosità e di dedizione
– Modello a chi è in ricerca della sua vocazione
– Guida a chiunque sceglie la via del Vangelo
– Aiuto a chi non trova il coraggio di decidere
– Madre di tutti i sacerdoti
– Madre di tutti i consacrati
– Madre di tutti i missionari
– Madre di tutti gli sposi
– Madre di chi si impegna nel volontariato
– Madre di tutte le vocazioni
– Madre di tutti gli uomini
– Presenza luminosa
– Voce di libertà
– Coraggio dei perseguitati
– Conforto degli esuli
– Cristo, Signore della storia abbi pietà di noi
– Cristo, Salvatore dell’uomo abbi pietà di noi
– Cristo, speranza del creato abbi pietà di noi

Il Rosario vocazionale è tratto dal Campo di SE VUOI Giovani (p. 35-37)  “DATEVI AL MEGLIO DELLA VITA”

Per altre dinamiche e altri schemi di preghiera ti segnaliamo i Campi di SE VUOI