MISSIONARI O DIMISSIONARI!
La dimensione missionaria nell'accompagnamento vocazionale dei giovani
La tesi che viene svolta riguarda una netta affermazione: o si è missionari o dimissionari. È dunque importante chiarire il significato del termine «missionario» che non implica tanto l’andare in missione in terre lontane per evangelizzare, ma assumere e vivere in pienezza l’essere cristiani. La missione è prendere coscienza della propria identità e responsabilità, comprendere la forza dell’invio e dedicarsi con totalità e passione al servizio dell’altro, come annunciatori di salvezza. Da qui sorge la responsabilità da parte degli educatori, genitori, sacerdoti e religiosi di assumere la dimensione missionaria nella pastorale giovanile vocazionale. L’educare alla missione comporta allargare gli spazi, rompere certi confini per aprirsi a nuovi orizzonti di evangelizzazione. L’obiettivo finale di ogni educazione alla missione è la crescita nella fede e la fede è un dono da comunicare. Il giovane che viene guidato deve comprendere che l’unica fede che ha è quella che comunica, è la freschezza che si sente dentro nel momento in cui annuncia Gesù, salvatore del mondo… ed è questo il segno che l’accompagnamento vocazionale è missionario.
Informazioni utili
- Scaffale: Scaffale Vocazionale,
- Tag: Discernimento, accompagnamento vocazionale, Vocazione, pastorale vocazionale, Scelte,
- Destinatari: Giovani, Educatori, Formatori, Catechisti,
- Autore: Cencini Amedeo,
- Pagine: 104
- Prezzo: € 6.50
- ISBN: 9788831534918
- Collana: I quaderni di Padre Cencini
- Editore: Paoline
- Anno: 2008