L’esperienza di Dio è possibile oltre la soglia delle parole, oltre la paura di perdere tempo, nella paziente e faticosa attesa dell’incontro.

Nel silenzio è insito un meraviglioso potere di chiarificazione, di purificazione, di concentrazione sulle cose essenziali… Tacere, non vuol dire altro che aspettare la parola di Dio e venir via, dopo averla ascoltata, con la sua benedizione.