14 Dicembre 2016
- Animazione Vocazionale

Dal 17 dicembre fino al 23 dicembre, saremo presenti nella nostra pagina di FB Suore Apostoline, con la Novena che trova ispirazione e contenuti, dal libro Antífonas do Ó . Um tesouro da Liturgia do Advento. Di Jomar Vigneron e con le illustrazioni di Cláudio Pastro. Paulus, 2014 São Paulo (Brasil).

 

Le pitture che sono in questa pagina, come tutte quelle che saranno messe nel nostro FB Suore Apostoline durante la Novena di Natale, sono del pittore sacro brasiliano Cláudio Pastro, morto nello scorso ottobre. Noto in tutto il mondo per le sue numerosissime pitture sacre. Questo artista sacro era anche responsabile del lavoro artistico che stava realizzando nel Santuario Nazionale della Madonna Aparecida, ad Aparecida nello stato di São Paulo (Brasile). Con gratitudine le dedichiamo questo spazio virtuale, con la certezza che il bello si diffonde e porta con sé il messaggio del Bello per eccellenza che è Dio!

Mentre Cláudio sicuramente contempla il vero e il Bello delle sue pitture, auguriamo che possano continuare ad orientarci verso il Signore che viene!

 

Una Novena colma di stupore
Statua del Museo di Lamego in Portogallo, sec. XIV.

La Madonna dell’ “O”

Per molti cattolici la Madonna dell’ “O” non è conosciuta e pochi sanno il suo significato.

La Madonna dell’O è una devozione mariana che ha avuto origine a Toledo, nella Spagna, verso il secolo VII. In quell’epoca la festa dell’Annunciazione di Maria era celebrata il giorno 18 dicembre. Per questo nel vespro si cantavano le antifone maggiori che iniziano con l’esclamazione di stupore “O”. Si pensa che per questo il popolo abbia iniziato a definire questa solennità come la Madonna dell’ “O”. La figura tipica della Madonna dell’ “O” è sempre rappresentata con la mano destra appoggiata nel ventre visibilmente grande, perché in fase finale della gravidanza. La mano sinistra sembra alzata. Ci sono anche immagini dove la Madonna ha in mano un libro aperto.

La Madonna dell’ “O” oppure la Madonna dell’Attesa, vuole indicare l’attesa del parto nella quale si trovava la giovane vergine Maria. Maria ha conosciuto quello che ogni giovane mamma conosce quando aspetta il suo primogenito: una certa preoccupazione. Ogni anno tutta la Chiesa rivive questo tempo di attesa conosciuto da tante persone del popolo della Prima Alleanza.

Questa attesa dei nostri padri e madri nella fede la Chiesa l’ha espressa attraverso sette bellissime “antifone O” o “antifone maggiori”, che iniziano la liturgia dei vespri del giorno 17 di dicembre. Ogni antifona inizia con questa esclamazione “O”:

O Sapienza,

O Signore,

O Radice di Iesse,

O Chiave di Davide,

O Astro che sorgi,

O Re delle genti,

O Emmanuele.

 

 

Preghiera alla Madonna dell’ “O”

Dolce Vergine Maria,

il cui cuore è stato preparato da Dio

per essere l’abitazione del Verbo fatto carne,

per le gioie ineffabili dell’ attesa del tuo santissimo parto

insegnaci le disposizioni perfette di una purezza integra nell’ anima e nel corpo,

di una profonda umiltà nello spirito e nel cuore,

di un desiderio ardente e sincero di unione con Dio

perché il dolce frutto

delle tue benedette viscere

venga misericordiosamente a nascere nei nostri cuori,

portando ad essi l’abbondanza dei doni divini,

per il perdono dei nostri peccati,

la santificazione della nostra vita,

e ottenendoci la corona del Paradiso, nella tua compagnia.

Così sia. Amen! 

 (Traduzione dal portoghese, nostra AP)

 

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http://www.paulus.com.br/loja/antifonas-o-um-tesouro-da-liturgia-do-advento_p_3817.html