26 Febbraio 2020
- Spazio Bibbia, Buona Notizia

«Questi è il Figlio mio. Ascoltatelo»

Spunti sui Vangeli:

Immergerci con abbondanza nel Vangelo. È questo il dono che la Quaresima ci offre. Abbondanza di parole evangeliche per scoprire, di domenica in domenica, la forza dell’unica Parola di Dio.

È un cammino che inizia nel deserto. Lì Gesù è tentato da voci che non cercano la relazione con lui, ma che vogliono piuttosto conquistarlo. Il suo cuore però è aperto ad una relazione vera, quella con il Padre, ed è la sua Parola a mantenere quel cuore veramente libero.

Si sale poi sul monte della trasfigurazione. Per l’ultima volta nel Vangelo il Padre fa sentire la sua voce: quello che avrà da dire risuonerà nel dono che Gesù fa di sé a Pasqua («Ascoltatelo»).

La terza tappa è un pozzo. Lì Gesù incontra una donna, con la quale discute. E quando lei dice di attendere il Cristo, Gesù risponde: «Sono io, che parlo con te». Scoprire che l’inviato di Dio desidera intrattenersi a parlare con lei, apre una breccia nel cuore della donna, una breccia che la rigenera.

Si arriva quindi a Gerusalemme, da un uomo cieco, ma disponibile ad ascoltare. Proprio perché ascolta e si fida dell’indicazione di Gesù gli si aprono gli occhi. La Parola è per lui nuova luce.

Infine siamo condotti al sepolcro di Lazzaro. L’ultima parola non è però della morte: Gesù chiama il suo amico per nome e lo restituisce alla vita. La stessa Parola continua a risuonare, per aprire chi la accoglie ad una nuova vitalità, quella della fede: «Io sono la risurrezione e la vita… Credi questo?».


Don Angelo Dal Mas
Presbitero della Diocesi di Treviso

Preghiera:

Signore, le parole in cui siamo immersi ogni giorno sono tante, ma solo la tua Parola rende liberi, sana il cuore, dona luce, apre ad una vita nuova. Di’ soltanto una parola Signore, quella che vuoi pronunciare per me, e io sarò salvato.