Se Vuoi

Serie tv: The Good Place

“The Good Place è anche un inno agli interrogativi. Come ogni forma di insegnamento e forse di arte che si rispetti, l’obiettivo non è trovare risposte, ma porsi delle domande. Il senso della vita non è forse nel cammino che percorriamo?”.
Buona visone!

scopri di più
Se Vuoi

Film: “Volevo nascondermi”

Non poche volte ci imbattiamo in persone, giovani o meno giovani, che hanno palesi o nascosti disagi psicologici. Nei loro confronti, come ci comportiamo? O meglio, chi siamo per loro? La tragedia del disagio psichico, del disperato bisogno di accettazione e di amore di qualcuno, come ci interpella? La storia di Ligabue ci mostra quanto può “riscattare” un’esistenza la persona buona, che capisce, che va incontro…

scopri di più
Se Vuoi

Film: “La vita nascosta”

Questa è la storia di Franz, un uomo naturalmente buono, che vive nella splendida cornice montagnosa di un paesino austriaco e che conduce una vita bucolica dove l’amore e l’amorevolezza si intrecciano, ma che ha il coraggio di dire “no”, anche se tutti attorno a lui gli danno del pazzo…

scopri di più
Se Vuoi

Film: “Anne Frank, Vite parallele”

Nella giornata della Memoria proponiamo la visione del film su Anne Frank.
La sua storia s’intreccia con quella di cinque sopravvissute alla Shoah, all’epoca bambine e adolescenti come Anne, cariche della stessa voglia di vivere e dello stesso coraggio, esempio, oggi, di come sarebbe stata la vita della giovane Anne se…

scopri di più
Se Vuoi

Film: “Jojo Rabbit”

Siamo nella Germania nazista, precisamente nel 1945 e veniamo a conoscenza di un bambino di soli dieci anni, dal nome Johannes Betzler, soprannominato Jojo, che vive solo con la madre per aver perso il padre in guerra e, da poco tempo, anche la sorella. Jojo trascorre le sue giornate in compagnia di un amico immaginario: Adolf Hitler! Un film molto divertente, ma di quel divertimento amaro quando ci si mette di fronte alla storia, che riesce benissimo a far posto all’amore, quello vero!

scopri di più
Se Vuoi

Film: “Dio è donna e si chiama Petrunya”

Il film si ispira a un fatto di cronaca realmente accaduto che diventa lo spunto per una raffinata riflessione sui ruoli che una “certa società” definisce per gli uomini e per le donne, e sulla necessità impellente di scardinarli. Il film è vivace e divertente, amaro in certi momenti quando lo spettatore si chiede: “Possibile che siamo ancora a questi livelli?”.

scopri di più